Un primo traguardo per Apple. Un grande passo verso il 2030.
Apple Watch è il nostro primo dispositivo carbon neutral. Un primo traguardo verso l’obiettivo di rendere tutti i nostri prodotti a impatto neutro entro il 2030. Per vincere questa sfida stiamo già tagliando la maggior parte delle nostre emissioni, grazie a materiali innovativi, elettricità pulita e spedizioni a basso impatto. E per compensare la piccola quantità di gas serra che ancora non possiamo evitare, investiamo in progetti che proteggono l’ambiente. Perché il pianeta non aspetta, e nemmeno noi.
Un piano con il futuro al centro .Un piano con il futuro al centro .
Il 20% dei materiali presenti nei prodotti venduti nel 2022* era riciclato o proveniva da fonti rinnovabili.1
Oltre 300 fornitori, che costituiscono più del 90% dei nostri costi di produzione diretti, si sono impegnati a passare entro il 2030 all’uso di elettricità al 100% rinnovabile per la fabbricazione dei prodotti Apple.2
80% in meno di emissioni derivanti dalla spedizione di HomePod (seconda generazione) grazie al nostro piano di logistica e trasporto.
Oltre il 70% di riduzione del consumo energetico medio dei nostri prodotti dal 2008.3
Oltre 40.000 tonnellate di rifiuti elettronici riciclati nel 2022.
Dietro ogni prodotto Apple c’è un progetto per il futuro.
Fatti con ancora più materiali riciclati e rinnovabili.
L’uso di materiali riciclati è una delle soluzioni che adottiamo per ridurre l’impatto ecologico dei nostri prodotti, perché quasi sempre la loro impronta ambientale è inferiore rispetto a quelli provenienti da fonti primarie. Ne utilizziamo sempre di più per raggiungere l’obiettivo di una produzione totalmente basata su materiali riciclati e rinnovabili.
Il 20% dei materiali presenti nei prodotti venduti nel 2022* era riciclato o proveniva da fonti rinnovabili.1
La maggior parte della nostra carbon footprint è legata all’energia necessaria a fabbricare i prodotti Apple. Ecco perché i nostri fornitori stanno passando all’uso di elettricità generata da impianti fotovoltaici, eolici e altre fonti rinnovabili. In questo modo, entro il 2030 potremo realizzare tutti i nostri prodotti interamente con energia pulita.
Oltre 300 fornitori, che costituiscono più del 90% dei nostri costi di produzione diretti, si sono impegnati a passare entro il 2030 all’uso di elettricità al 100% rinnovabile per la fabbricazione dei prodotti Apple.2
La spedizione dei nostri prodotti a negozi e clienti in tutto il mondo ha un impatto ambientale significativo. Per questo diamo priorità alle soluzioni meno inquinanti, come il trasporto marittimo, su rotaia e con veicoli elettrici.
80% in meno di emissioni derivanti dalla spedizione di HomePod (seconda generazione) grazie al nostro piano di logistica e trasporto.
Per ridurre l’impatto ambientale derivante dall’uso dei nostri prodotti nel mondo, continuiamo ad aumentarne l’efficienza energetica. E per quanto riguarda l’elettricità che ogni utente usa quotidianamente per ricaricare i propri dispositivi, il nostro obiettivo è arrivare a compensarla con il 100% di energia pulita.
Oltre il 70% di riduzione del consumo energetico medio dei nostri prodotti dal 2008.3
I prodotti Apple sono robusti e progettati per durare, e le varie opzioni di riparazione possono prolungarne l’utilizzo. Inoltre, già in fase di progettazione pensiamo a come riciclarli al termine del loro ciclo di vita. All’interno di ogni prodotto ci sono elementi utili per costruirne di nuovi, e i nostri robot della catena di smontaggio, Daisy, Dave e Taz, disassemblano i vecchi dispositivi e i loro componenti per recuperare materiali come oro, cobalto, tungsteno e terre rare, che si possono riutilizzare in un nuovo ciclo produttivo.4
Oltre 40.000 tonnellate di rifiuti elettronici riciclati nel 2022.
La nostra strategia prevede di ridurre progressivamente la carbon footprint dei nostri prodotti in ogni fase del loro ciclo di vita, ma per il momento alcune emissioni rimangono inevitabili. Per compensarle, investiamo in progetti di rimozione del carbonio che contribuiscono a ripristinare gli ecosistemi e sostenere le comunità locali.
Come tutto quello che facciamo in Apple, i modelli di Apple Watch a impatto neutro sono il risultato di innovazioni nella progettazione, nelle tecnologie e nell’organizzazione aziendale. La nostra strategia punta ad abbattere le emissioni di gas serra negli ambiti a maggiore impatto: elettricità, materiali e trasporti.
Produzione: 100% di energia pulita
Materiali: riciclati per il 30% del peso complessivo
Spedizioni: almeno il 50% senza aerei
Cerca questo nuovo logo: indica che il tuo Apple Watch è a impatto neutro.
Ecco il nostro primo prodotto a impatto neutro.
Produzione: 100% di elettricità pulita.
L’elettricità rappresenta oltre tre quarti della carbon footprint di Apple Watch e la maggior parte viene impiegata per la fabbricazione. A partire dal 2023, per produrre i modelli di Apple Watch e i cinturini a impatto neutro abbiamo iniziato a usare solo energia pulita al 100%. È il modo con cui stiamo portando avanti il programma iniziato nel 2015, che ci vede impegnati a utilizzare energia rinnovabile, a costruire nuovi impianti eolici e fotovoltaici, e ad aiutare anche i nostri fornitori a fare lo stesso.
E per ridurre ulteriormente le emissioni e compensare il 100% del consumo di elettricità previsto per la ricarica dei modelli di Apple Watch a impatto neutro, stiamo investendo in progetti di energia rinnovabile, come l’IP Radian Solar nella contea di Brown, in Texas.5
Materiali: riciclati per oltre il 30% del peso complessivo.
Dai modelli Series 5 in poi, la cassa di Apple Watch è in alluminio riciclato al 100%. Ora, nei modelli Series 9, provengono da materiali riciclati anche l’oro nelle placcature, lo stagno nelle saldature di vari circuiti stampati, le terre rare nei magneti, il tungsteno nel Taptic Engine6 e il rame nella scheda logica. Dal 2023 usiamo cobalto riciclato nelle batterie di Apple Watch Series 9 e Apple Watch Ultra 2, e il nostro obiettivo finale per il 2025 è di usare il 100% di cobalto riciclato in tutte le batterie progettate da Apple.7 Abbiamo anche ridisegnato uno dei nostri cinturini più amati, lo Sport Loop: ora è costituito all’82% da fibre riciclate, provenienti anche da vecchie reti da pesca. Grazie a queste innovazioni, il modello Series 9 con cassa in alluminio, abbinato a uno dei nuovi Sport Loop, contiene oltre il 30% di materiali riciclati.8
Spedire un prodotto Apple via mare genera circa il 95% in meno di CO₂ rispetto al trasporto aereo. Stiamo quindi utilizzando mezzi diversi dall’aereo, come le navi mercantili, per spedire il 50% o più del peso totale degli Apple Watch e dei cinturini a impatto neutro dalla fabbrica alla destinazione successiva, riducendo di quasi la metà le emissioni derivanti dal trasporto dei nostri prodotti. Anche il packaging di Apple Watch è diventato più compatto: ora riusciamo a spedire il 25% di unità in più in ogni viaggio. E per la prima volta, l’imballaggio è composto al 100% da fibre.10 È la prima tappa verso l’obiettivo di eliminare la plastica da tutti i nostri imballaggi entro il 2025.
78% di riduzione della carbon footprint per il modello Series 9 in alluminio con Sport Loop, grazie a innovazioni nel campo nei materiali, elettricità pulita e spedizioni a basso impatto.11
Investiamo in soluzioni che aiutano l’ambiente. C’è una piccola quantità di emissioni generate dall’Apple Watch Series 9 che ancora non possiamo evitare; per compensarla, stiamo investendo in soluzioni a protezione dell’ambiente con carbon credit di alta qualità, come i progetti del Restore Fund. Nel 2021, insieme a Conservation International e Goldman Sachs, abbiamo creato il Restore Fund investendo fino a 200 milioni di dollari in progetti ambientali che ripristinano ecosistemi essenziali, come foreste, paludi e praterie, e supportano le comunità locali, puntando al contempo a generare un ritorno finanziario. Nel 2023 abbiamo raddoppiato la nostra quota di investimento nel nuovo fondo gestito da Climate Asset Management. E tutti i progetti che supportiamo devono rispettare rigorosi standard di efficienza, impatto e permanenza definiti da enti autonomi.
Ogni prodotto fa la sua parte.
Impatto neutro: il cerchio è chiuso.
Impatto neutro:il cerchio è chiuso.
Sempre più design, sempre meno emissioni. . sempre meno emissioni.
Aumentare l’uso di materiali riciclati e rinnovabili rientra fra gli obiettivi chiave del piano di Apple per il 2030, perché quasi sempre la loro impronta ambientale è inferiore rispetto a quelli provenienti da fonti primarie. Per questo, i nuovi modelli di Apple Watch e i cinturini ridisegnati contengono ancora più materiali riciclati.
Insieme per l’ambiente.
Per ogni nuovo modello di Apple Watch puoi scegliere un abbinamento carbon neutral certificato da SCS Global Services, un’azienda leader nel campo degli standard e delle certificazioni ambientali.
Apple Watch Series 9 con cassa in alluminio e nuovo Sport Loop
Apple Watch SE e nuovo Sport Loop
Apple Watch Ultra 2 e nuovo Alpine Loop o Trail Loop
Cinturini intessuti di innovazione.
I nostri cinturini ridisegnati sono robusti e piacevoli da indossare, come sempre. Il nuovo Sport Loop è realizzato per l’82% con fibre riciclate, e parte del filato contiene materiale recuperato da vecchie reti da pesca.12 E i nuovi Trail Loop e Alpine Loop contengono oltre il 30% di materiali riciclati.
Per ridurre ulteriormente il nostro impatto ambientale, abbiamo deciso di eliminare la pelle da tutti i prodotti Apple, cinturini inclusi. Per sostituirla abbiamo sviluppato un tessuto nuovo e raffinato, il FineWoven: contiene il 68% di materiali riciclati ed è anche bellissimo da vedere. Sul nostro cinturino a maglie magnetico e sul cinturino Modern fa davvero un figurone.
Anche i nuovi cinturini creati in collaborazione con Nike riutilizzano materiali in surplus e di scarto. Il Nike Sport contiene parti di cinturini riciclati e triturati in minuscoli coriandoli colorati, che creano un pattern sempre diverso e rendono ogni pezzo assolutamente unico. Il Nike Sport Loop, invece, è realizzato con filati recuperati dalle collezioni passate.
82%di fibre riciclate nel nuovo Sport Loop, in parte recuperate da vecchie reti da pesca.
Più materiali riciclati per la cassa. E per una solida ragione.
È dai modelli Series 5 che l’alluminio della cassa è totalmente riciclato, e naturalmente i nuovi Series 9 e Apple Watch SE non fanno eccezione. La speciale lega in alluminio aerospaziale che utilizziamo è leggera, robusta e resistente ai graffi. Anche per Apple Watch Ultra 2 abbiamo aumentato in modo significativo la percentuale di materiali recuperati: la cassa è realizzata al 95% in titanio riciclato.13
100%di alluminio riciclato per la cassa dei modelli Series 9 e SE.
Salvaguardiamo le risorse naturali. Un materiale alla volta.
La nostra transizione verso l’uso di metalli e minerali riciclati ha fatto grandi passi avanti. Questo ci permette di evitare sempre di più l’estrazione di materie prime, un’attività ad alta intensità di carbonio dannosa per gli ecosistemi e le comunità locali. Nelle batterie di Apple Watch Series 9 e Apple Watch Ultra 2 abbiamo usato per la prima volta solo cobalto riciclato, un traguardo importante, che ci avvicina all’obiettivo che ci siamo prefissi: usare il 100% di cobalto riciclato in tutte le nostre batterie entro il 2025.7 Troviamo nuovi usi anche per materiali destinati a essere solo rifiuti: la plastica delle bottiglie, per esempio, viene riciclata e trasformata in un materiale più robusto e ad alte prestazioni con cui realizziamo la linea dell’antenna di Apple Watch Ultra 2.
100%di cobalto riciclato nella batteria di Apple Watch Series 9 e Apple Watch Ultra 2.
Per tutti i dettagli, leggi i report ambientali dei nostri prodotti.
I prodotti che risparmiano energia riducono il nostro impatto ambientale. E anche il tuo.
Il consumo energetico dei dispositivi rappresenta quasi un quarto della nostra carbon footprint complessiva e influisce direttamente anche su quella di ogni utente Apple. Progettare i dispositivi in modo che consumino meno energia è una delle principali strategie per ridurne l’impatto ambientale, anche durante il loro utilizzo. Nel 2022, tutti i dispositivi Apple idonei hanno ottenuto la certificazione ENERGY STAR® per la loro efficienza energetica superiore.14 E il passaggio ai chip Apple nei computer Mac sta contribuendo enormemente alla riduzione dei consumi. La carbon footprint del Mac mini con M2 Pro si è quasi dimezzata rispetto al modello precedente, in gran parte grazie all’efficienza del chip Apple.15
Usiamo elettricità da fonti rinnovabili per creare i prodotti Apple
L’energia pulita non è più un optional.
Circa il 66% delle emissioni di Apple deriva dall’elettricità usata per fabbricare i singoli prodotti: significa che convertendo alle fonti rinnovabili l’intera filiera produttiva possiamo cancellare la maggior parte della nostra carbon footprint. Dal 2015, il Supplier Clean Energy Program di Apple aiuta i nostri fornitori a passare all’uso di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili come impianti fotovoltaici, eolici e altri. Dal 2019, abbiamo più che triplicato la quantità di elettricità rinnovabile impiegata dalla nostra filiera. E il primo Apple Watch realizzato con il 100% di elettricità proveniente da fonti rinnovabili segna un’importante tappa verso la conversione all’elettricità pulita dell’intero processo di fabbricazione. L’obiettivo è fare lo stesso con tutti i nostri prodotti, entro il 2030.
17,4 mlndi tonnellate di emissioni evitate nel 2022 grazie all’energia rinnovabile utilizzata nella nostra filiera.
300+fornitori si sono impegnati a usare energia al 100% rinnovabile per la produzione Apple.
Più materiali riciclati. Più motivi per amarlo.
Il dispositivo più importante per te è fatto anche con materiali riciclati .
A rendere unico il tuo iPhone non sono solo una fotocamera straordinaria, un design inconfondibile e funzioni che ti cambiano la vita, ma anche i materiali riciclati di cui è fatto. Per noi non è una novità, visto che usiamo plastica riciclata per il guscio dell’altoparlante fin dall’uscita di iPhone 6. E ancora adesso, in fatto di materiali riciclati iPhone continua a essere un precursore per l’innovazione ambientale. Un esempio? Grazie a un sistema di tracciabilità all’avanguardia nel settore, abbiamo fatto grandi passi avanti verso l’approvvigionamento circolare dell’oro, che è un metallo fondamentale nella produzione dell’hardware. iPhone 13 è stato il primo prodotto Apple a usare oro riciclato certificato. E con iPhone 15, per la prima volta abbiamo usato il 100% di oro riciclato non solo nei cavi di tutte le fotocamere e nelle placcature di vari circuiti stampati, ma anche nel connettore USB‑C.
iPhone 15 ha molti altri componenti interamente riciclati, come le terre rare utilizzate in tutti i magneti, il tungsteno e il filo di rame nel Taptic Engine e lo stagno per le saldature di diversi circuiti stampati. Il rame nella scheda logica proviene al 100% da fonti riciclate e, per la prima volta, anche quello nell’alimentatore induttivo. E la batteria contiene solo cobalto riciclato, un altro traguardo importante sia per iPhone sia per Apple.7 Anche l’imballaggio è pensato per essere più rispettoso del pianeta: il 68% del packaging dell’iPhone 15 contiene fibre riciclate, e tutte le fibre di legno vergini che usiamo provengono da fonti responsabili. Tutti questi materiali riciclati continuano a fare di iPhone uno degli smartphone più robusti, sicuri e potenti al mondo.
Hai mai fatto caso a quelle lineette sul lato del telefono? Sono le linee dell’antenna: quasi non si notano, ma sono fondamentali per alcune delle funzioni più potenti di iPhone. Devono essere realizzate in materiali non metallici, così ognuna può sintonizzarsi su frequenze radio diverse per il Bluetooth, il Wi‑Fi e la rete cellulare, permettendo al dispositivo di connettersi a tutto. Per le linee dell’antenna su iPhone 14 ricicliamo la plastica delle bottiglie trasformandola in un materiale più robusto e ad alte prestazioni. E abbiamo usato lo stesso materiale anche anche per quelle di iPhone 15 e di Apple Watch Ultra 2.16 È una delle tante soluzioni che adottiamo per riutilizzare materiali destinati a essere solo rifiuti.
Il modo in cui spediamo i prodotti influisce sul nostro impatto ambientale.
Trovare modi innovativi per far viaggiare i prodotti Apple dalle fabbriche all’utente finale è solo un esempio di come stiamo lavorando per ridurre le emissioni dei nostri dispositivi in tutto il mondo. Spedire un prodotto via mare genera meno emissioni rispetto al trasporto aereo. Nel 2021, per i nuovi Mac Studio, Studio Display e AirPods (terza generazione) abbiamo scelto il trasporto marittimo. Ora stiamo facendo lo stesso anche per spedire dalla fabbrica alla destinazione successiva il 50% di tutti i nuovi modelli di Apple Watch. Stiamo anche collaborando con i nostri fornitori per passare all’uso di carburanti alternativi. Man mano che ci avviciniamo al nostro obiettivo per il 2030, continuiamo a valutare nuovi corrieri che offrono consegne usando veicoli come bici e auto elettriche.
Alluminio: bello e anche bravo.
Con l’alluminio riciclato, riduciamo l’impatto ambientale dei nostri prodotti.
L’alluminio dà a tanti prodotti Apple il loro look inconfondibile, rendendoli tanto belli quanto robusti. E ci permette anche di ridurre il nostro impatto ambientale: l’alluminio riciclato ha infatti una carbon footprint 40 volte inferiore rispetto a quello proveniente da fonti primarie.17 Noi usiamo una lega di alluminio riciclato al 100% che può essere riutilizzata all’infinito; inoltre recuperiamo scarti di alluminio di alta qualità dai nostri processi produttivi e da altre fonti riciclate post‑industriali e post-consumo, e li usiamo per realizzare nuovi prodotti. Il nostro uso di alluminio riciclato è in costante aumento. Attualmente usiamo il 100% di alluminio riciclato nei gusci dei nostri dispositivi più potenti: Mac mini, MacBook Pro 14" e 16", MacBook Air, tutti i modelli di iPad, Apple Watch Series 9 e Apple Watch SE.
Abbiamo ripensato la produzione dell’alluminio.
Per i prodotti con gusci realizzati in alluminio di primo impiego, diamo preferenza all’alluminio fuso usando elettricità da fonti a basso impatto anziché carburanti fossili. Inoltre abbiamo iniziato a collaborare con i produttori di alluminio e i governi di Canada e Québec per investire in ELYSIS, un processo di fusione rivoluzionario che elimina tutte le emissioni dirette di gas serra. Nel 2019 abbiamo usato il primo lotto commerciale di alluminio a zero emissioni per il MacBook Pro 16".18 E lo scorso anno, tutti i gusci degli iPhone SE sono stati realizzati con alluminio ELYSIS. L’uso dell’alluminio riciclato e di quello a basse emissioni è un altro grande passo avanti verso il nostro obiettivo di raggiungere l’impatto zero.
67%dell’alluminio usato nel 2022 proveniva da fonti riciclate.19
71%in meno di emissioni di gas serra legate all’alluminio dal 2015, grazie al passaggio a fonti riciclate e a basso impatto.
Solo vibrazioni riciclate.
Senti? È tungsteno riciclato.
Il Taptic Engine genera tutte le vibrazioni prodotte dal tuo iPhone e dal tuo Apple Watch, da quelle più intense per le chiamate in entrata fino al delicato tocco sul polso delle notifiche sull’orologio. Queste vibrazioni sono rese possibili dal tungsteno riciclato. E con l’aiuto di Daisy, Dave e Taz, i nostri robot della catena di smontaggio, possiamo recuperare e riciclare il tungsteno contenuto nel Taptic Engine. Così ogni vibrazione ci avvicina al nostro obiettivo di realizzare nuovi prodotti senza esaurire le risorse naturali della Terra.
100%di tungsteno riciclato nel Taptic Engine di tutti i modelli di iPhone 15 e degli Apple Watch Series 9, Ultra 2 e SE.6
95%del tungsteno usato nel 2022 proveniva da fonti riciclate.
Questo è un lavoroper Daisy.
Materiali riciclati : l’ingrediente fondamentale dei nostri nuovi prodotti.
I prodotti Apple sono robusti e progettati per durare, con opzioni di riparazione che possono prolungarne l’utilizzo. E al termine del ciclo di vita, i materiali al loro interno possono essere riutilizzati in un nuovo ciclo produttivo. Nel nostro Material Recovery Lab, in Texas, lavoriamo per riciclare una quantità sempre maggiore di questi componenti indispensabili, usando tecnologie e strumenti innovativi.
Daisy, Dave e Taz, i nostri robot della catena di smontaggio, sono all’avanguardia nel recuperare dai dispositivi le parti costituite da oro, cobalto, tungsteno e terre rare. Queste vengono poi reimmesse sul mercato come materie prime, in modo che anche altre aziende, non solo Apple, possano usarle per realizzare nuovi prodotti. Migliorare le modalità di approvvigionamento e riciclo di materie prime preziose è uno dei tanti sistemi che adottiamo per ridurre l’impatto ambientale dei nostri prodotti e avvicinarci all’obiettivo di fabbricarli usando solo materiali riciclati e rinnovabili.
1tonnellata di componenti riciclati dagli iPhone contiene la stessa quantità di oro e rame presente in 2000 tonnellate di roccia scavata nelle miniere.20
100%Entro il 2025 useremo il 100% di terre rare riciclate in tutti i magneti, il 100% di cobalto riciclato in tutte le batterie progettate da Apple, il 100% di stagno riciclato per le saldature e il 100% di oro riciclato nelle placcature di tutti i circuiti stampati rigidi e flessibili progettati da Apple.21
L’innovazione si vede fin dalla scatola .
Aprire la scatola è magico. Riciclarla è importante.
L’imballaggio dei prodotti Apple è progettato per rispettare l’ambiente sia in fase di produzione, sia quando viene riciclato. Per migliorare la riciclabilità complessiva del nostro packaging abbiamo riprogettato alcuni componenti, come il vassoietto che contiene il prodotto, la pellicola esterna e l’imbottitura in schiuma, realizzandoli con materiali a base di fibre che possono essere smaltiti con la carta mista insieme a materiali di qualità inferiore come le scatole dei cereali. Una ragione in più per riciclare i nostri imballaggi quando non ti servono più.
Zero plastica negli imballaggi entro il 2025.
Le recenti innovazioni nel campo dell’etichettatura e della laminazione ci stanno aiutando a eliminare anche l’ultimo 4% di plastica ancora presente nei nostri imballaggi. Per fare a meno delle etichette sulle confezioni degli iPhone 14 e iPhone 14 Pro, abbiamo sviluppato una speciale stampante ad alta risoluzione che stampa le informazioni necessarie direttamente sul retro della scatola. Questo ci consentirà di ridurre la nostra produzione di plastica di oltre 300 tonnellate e tagliare le nostre emissioni di oltre 3.700 tonnellate.22 Anche l’introduzione di una nuova vernice di sovrastampa usata al posto della tradizionale laminazione in plastica ha contribuito a migliorare la riciclabilità degli imballaggi, senza togliere nulla alla bellezza del packaging. I nostri sforzi in questa direzione stanno dando i loro frutti: ora l’imballaggio di Apple Watch è composto al 100% da fibre e tutte le fibre di legno sono riciclate o provengono da fonti rinnovabili.
Qui anche gli alberi si danno da fare.
Oltre a lavorare per eliminare la plastica da tutti i nostri imballaggi, continuiamo a procurarci fibre di legno da fonti riciclate o da foreste a gestione responsabile.23 In collaborazione con il Conservation Fund e il World Wildlife Fund, abbiamo contribuito a proteggere e migliorare la gestione di oltre 400.000 ettari di foreste negli Stati Uniti e in Cina. Nel 2022, queste foreste hanno generato una quantità di fibre da fonti responsabili equivalente a tutte le fibre vergini di legno utilizzate nei nostri imballaggi.24
96%del packaging dei nostri prodotti è realizzato con fibre di legno riciclate e da fonti responsabili.
1100+tonnellate di plastica in meno nel 2022 passando dalla laminazione alla vernice di sovrastampa.
L’impegno per il clima è un impegno di comunità.
Silvicoltura: un altro modo per cambiare il mondo.
McIntosh County, Georgia
Nella comunità nera i proprietari di terreni
stanno trasformando la silvicoltura sostenibile.
Il Conservation Fund, in collaborazione con Apple, sta lavorando per promuovere la silvicoltura sostenibile e sviluppare la resilienza climatica nelle comunità nere e di colore. McIntosh S.E.E.D. è un’organizzazione basata a McIntosh County, in Georgia, che nasce da un’iniziativa della comunità costiera per contrastare gli effetti del cambiamento climatico: siccità, caldo estremo, alluvioni, uragani e tempeste tropicali sempre più frequenti. Nel tempo, il progetto si è esteso e ora si occupa anche di educare gli agricoltori locali e dar loro gli strumenti per gestire le terre in modo responsabile.
A dicembre 2022, venti proprietari di terreni e le loro famiglie hanno visitato la McIntosh S.E.E.D. Community Forest di Long County, in Georgia, per partecipare al programma Sustainable Forest & Land Retention. Insieme a figli e nipoti, hanno incontrato esperti di silvicoltura per imparare e adottare pratiche di conservazione sostenibili che contribuiranno anche a mitigare gli effetti del cambiamento climatico in comunità storicamente trascurate.
Risanare gli ecosistemi per ricatturare le emissioni.
Maharashtra, India
Anche la natura può aiutarci ad arrivare a zero.
I nostri sforzi per progettare, realizzare e spedire i nostri prodotti pesando meno sull’ambiente ci avvicinano sempre più all’obiettivo per il 2030, ma ci sono alcune emissioni che non riusciamo ancora a evitare. Per rimuoverle dall’atmosfera e raggiungere i nostri target climatici globali, stiamo investendo nella conservazione di foreste, paludi e praterie in tutto il mondo. Insieme a Conservation International e Goldman Sachs abbiamo creato il Restore Fund, un fondo unico nel suo genere per investire nelle difese naturali del pianeta e allo stesso tempo generare un ritorno finanziario. Quanto imparato da questi progetti, insieme alla crescente necessità globale di adottare soluzioni più naturali, ha spinto Apple ad annunciare l’ampliamento del Restore Fund nel 2023. Investiremo fino a 200 milioni di dollari che verranno gestiti da Climate Asset Management, una joint venture tra HSBC Asset Management e Pollination. Il nuovo fondo servirà a finanziare progetti di agricoltura sostenibile e a favore degli ecosistemi, e permetterà di realizzare una serie di iniziative di recupero ambientale per rimuovere i gas serra dall’atmosfera. Questi sforzi congiunti ci aiuteranno a catturare CO₂, migliorare la salute degli ecosistemi, coinvolgere le comunità locali e indigene, e raggiungere l’impatto zero.
Proteggere le mangrovie tutela gli ecosistemi e le comunità.
Apple collabora con partner in tutto il mondo per combattere il cambiamento climatico e gli effetti devastanti che ha sulle comunità più vulnerabili. Una di queste comunità si trova a meno di 100 chilometri da Mumbai, in India, dove Apple, Applied Environmental Research Foundation (AERF) e Conservation International stanno collaborando per proteggere l’area costiera di Alibaug. Alibaug e la zona circostante ospitano circa 21.000 ettari di foreste di mangrovia, i cui processi naturali possono assorbire l’anidride carbonica dall’atmosfera e trattenerla in profondità nel suolo, nelle piante e nei sedimenti. Apple e i suoi partner si impegnano a far crescere e a sostenere queste comunità trasformando l’economia locale e indirizzandola alla salvaguardia delle foreste di mangrovia.
L’energia pulita fa bene alla nostra azienda, alle nostre comunità e all’ambiente.
Al nostro obiettivo di raggiungere l’impatto zero ne affianchiamo un altro: mettere l’energia elettrica rinnovabile a disposizione di più persone possibile, in tutto il mondo. Dal 2019, il nostro programma Power for Impact finanzia progetti che producono importanti benefici sociali, ambientali e di riduzione delle emissioni, permettendo alle comunità e alle organizzazioni locali di accedere a energia a basso costo, e a noi di mantenere i vantaggi ambientali di ogni progetto. Gli impianti fotovoltaici realizzati nelle Filippine, in Thailandia, Nigeria, Vietnam, Colombia, Israele e Sudafrica contribuiscono a fornire energia a basso costo a comunità che normalmente non potrebbero accedervi. Apple ha portato energia rinnovabile a oltre 3500 famiglie sudafricane che erano senza elettricità. E finanziando l’installazione di nuovi pannelli solari sul tetto di una scuola professionale e di una casa di riposo per anziani, abbiamo ridotto i loro costi energetici, generando un risparmio che contribuirà a coprire le spese operative e ad ampliare i programmi rivolti a gruppi svantaggiati.
La lotta al cambiamento climatico è lotta alla disparità economica.
Detroit, Michigan
Lottare contro il cambiamento climatico aiuta a rimuovere le barriere sistemiche.
Spesso sono le comunità di colore a subire le conseguenze più gravi del cambiamento climatico. Ma la ricerca di soluzioni ecosostenibili può contribuire a promuovere una maggiore equità. Il programma Impact Accelerator supporta aziende all’avanguardia nel campo delle tecnologie sostenibili e dell’energia pulita, guidate da persone nere, ispaniche/latine e native americane. Il progetto, che rientra nella nostra Racial Equity and Justice Initiative (REJI), nasce per combattere le barriere sistemiche e allo stesso tempo creare soluzioni innovative per le comunità più colpite dal cambiamento climatico.
Nel 2023 abbiamo lanciato il terzo gruppo dell’Impact Accelerator, a cui hanno aderito 12 aziende all’avanguardia nel campo delle tecnologie sostenibili e dell’energia pulita. Queste aziende, con sede in varie parti degli Stati Uniti, stanno contribuendo al progresso di settori fondamentali per l’ambiente come l’efficienza energetica, la gestione idrica, le tecnologie per il riciclo, e l’edilizia e l’ingegneria sostenibili. Per molte, l’obiettivo è portare energia pulita, opportunità e servizi vitali alle comunità svantaggiate e più vulnerabili al cambiamento climatico. Creando connessioni fra chi fa innovazione, sia nell’Impact Accelerator che in Apple, creiamo più opportunità per raggiungere i nostri obiettivi condivisi.
Riportaci il tuo vecchio dispositivo: se ne acquisti uno nuovo potrai scalare il suo valore dal prezzo di vendita. E se non dà diritto a un credito, lo ricicleremo a costo zero.
Il nostro settore Operations è già a impatto zero, e stiamo lavorando per far sì che entro il 2030 lo siano anche tutti i nostri prodotti. Scopri di più sulle nostre ultime iniziative per ridurre la nostra carbon footprint residua, combattere il cambiamento climatico e promuovere l’equità.
Il nostro obiettivo è arrivare a produrre usando soltanto materiali riciclati o rinnovabili: ecco perché ogni materiale viene selezionato, acquisito da fonti responsabili e recuperato.
Apple ha adottato un programma rigoroso per garantire la sicurezza delle sostanze chimiche utilizzate nei suoi prodotti. Scopri di più sugli standard, le valutazioni tossicologiche e le metodologie usate per identificare le sostanze potenzialmente pericolose.
I mutamenti climatici sono la sfida dei nostri tempi. Il nostro obiettivo è raggiungere l’impatto zero entro il 2030. Di seguito trovi aggiornamenti dettagliati sui nostri progressi.
Per noi stessi e per i nostri fornitori adottiamo rigidi standard che impongono di tutelare i diritti umani e di chi lavora, operare sempre nel rispetto della salute, della sicurezza sul luogo di lavoro e dell’ambiente, e usare materiali provenienti da fonti responsabili.